Una persona razionale diventa impulsiva in una folla. Un individuo pacifico si lascia trascinare dalla violenza collettiva. Un pensatore critico accetta slogan semplificati senza riflettere.
Gustave Le Bon analizza i meccanismi psicologici delle masse: come perdono la capacità di ragionare, reagiscono alle emozioni invece che ai fatti, diventano suggestionabili e manipolabili.
Le folle hanno logiche proprie. Pensano per immagini, non per concetti. Seguono chi sa parlare al loro inconscio e accettano le frasi ripetute come verità. La razionalità individuale scompare, sostituita dall'emotività collettiva.
Scritto nel 1895, il libro ha influenzato politici, pubblicitari e movimenti di massa del XX secolo. Le sue intuizioni sulla propaganda, sulla leadership e sulla psicologia collettiva restano attuali e inquietanti.
Un classico della psicologia sociale. Essenziale per comprendere i comportamenti collettivi.
Questa nuova traduzione italiana restituisce la chiarezza e la potenza analitica dell'originale.