Un romanzo intenso di dolore e rinascita, dove la sorellanza diventa l'arma più potente.
Estate 1990.
Silvia, Elena, Maria e Isabella vivono sotto il giogo del padre, un uomo ossessionato dal controllo e dal desiderio di avere un figlio maschio. Nella grande casa di campagna dei nonni, le quattro sorelle crescono tra silenzi imposti e sguardi sfuggenti, sognando una libertà che sembra irraggiungibile.
Ma quell'estate tutto cambia.
Tra segreti di famiglia, amori proibiti e un'amicizia ambigua con la misteriosa Paulina Degas, le sorelle Molinari si trovano al centro di una tempesta che travolgerà la loro innocenza. Quando la violenza del padre si abbatte con ferocia su Elena, le altre capiscono che non possono più restare a guardare.
In un crescendo di dolore e coraggio, le quattro sorelle dovranno scegliere chi essere: vittime del loro destino o artefici della propria rinascita.
Un romanzo intenso e commovente sulla forza delle donne, sul legame indissolubile tra sorelle e sul prezzo della libertà.