Padre e figlio, rampolli dell¿alta società europea (e asiatica) dell¿Otto e Novecento, liberali raffinati, scettici, schopenhaueriani e nietzschiani, si interrogano sulle cause profonde dell¿antisemitismo contemporaneo. Heinrich scrive a inizio Novecento, poco dopo il bestseller di Chamberlain, I fondamenti del XIX secolo. Richard, noto oggi quale fondatore del movimento Paneuropa e ¿ideologo¿ del presunto piano di ¿sostituzione etnicä, si concentra sulla genesi e sulla fortuna dell¿antisemitismo nazista espresso nel Mito del XX secolo di Rosenberg. La posizione nietzschiana, aristocratica e illuminista di entrambi vede nel monoteismo e, quindi, nella morale del risentimento gli ostacoli all¿insorgenza dell¿autentica tolleranza religiosa. Un¿analisi rigorosa quella di Heinrich, basata sulle fonti cristiane, e attenta anche al mondo ebraico extra-europeo, che permette di chiarire una volta per tutte la filosofia politica del figlio Richard. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.