Giulio Parise (1902-1969), esoterista, iniziato pitagorico e libero muratore, è stato uno dei principali protagonisti di quel fermento intellettuale che, a ridosso degli anni Venti, favorì in Italia una riscoperta dell'Occultismo, della Magia e dei grandi temi della Tradizione iniziatica. Fu uno dei co-fondatori del Gruppo di Ur insieme a Julius Evola e Arturo Reghini, del quale è stato il più fedele discepolo, amico e collaboratore.
Iniziato in Massoneria nella R. Loggia romana Pagano del Grande Oriente d'Italia, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale fu uno dei protagonisti della rinascita e ricostruzione della Libera Muratoria italiana a Roma.
Nel 1947, sulla Rivista di Studî Iniziatici Mondo Occulto, Parise pubblicò la più bella biografia di Arturo Reghini che sia mai stata scritta, un doveroso, sincero e sentito omaggio al suo amico e insostituibile Maestro, da poco passato all'Oriente Eterno. Si tratta di un testo che, pur nella sua relativa brevità, costituisce una delle principali fonti documentarie sulla vita, il pensiero e il percorso intellettuale e spirituale del grande Iniziato fiorentino. Lo riproponiamo oggi ai nostri lettori, seguito da un saggio di Nicola Bizzi intitolato Arturo Reghini e la Tradizione Occidentale.