Spencer Brydon ritorna a New York, dopo aver trascorso in giro per il mondo gli ultimi trent'anni. Decide che la vecchia casa di famiglia dovrà lasciare il posto a nuovi e costosi appartamenti.
Prima della demolizione, Spencer comincia a visitare l'abitazione di notte, convincendosi sempre più che la casa sia abitata da un fantasma, e non uno qualunque, bensì lo spettro di ciò che sarebbe potuto essere nella vita e non è stato.
Dopo Il giro di vite, L'angolo felice è la più riuscita ghost story del maestro americano, che mescolando autobiografia e paranormale riflette sul senso da dare alla vita.