Marco è un giovane che vive a Roma ai giorni nostri. Si trova a ripercorrere a cavallo le orme di Briganti famosi sui monti della Ciociaria. Ormai prossimo alla cima del Monte delle Fate, senza che se ne accorga, avviene uno strano prodigio: viene proiettato indietro al 1824. Fra curiosi oracoli delle Fate del Monte e misteriose indicazioni che gli arrivano da più parti, per questo ragazzo, che a tutti i costi vuole tornare nel XXI secolo, comincia una serie di avventure che lo riporta a Roma, in una città completamente diversa da come lui è abituato a vedere, tirannicamente governata dal Papa Re, con appena centosessantamila abitanti e le vacche che pascolano nel Foro Romano. Conosce un vecchio nobiluomo grande esperto di scienze occulte e di antichi linguaggi ormai perduti, che sarà la sua guida verso la scelta finale.
Da grande conoscitore delle realtà storiche del tempo, Borromeo ci fa rivivere con grande maestria l'epoca di inizio ottocento.
All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.