Racconti avventurosi e coinvolgenti distribuiti in epoche diverse. Ognuno con un mistero e con un anelito verso altre dimensioni, alla ricerca di un senso più profondo dell'esistenza.
I personaggi si muovono in luoghi antichi e incontaminati, dove l'amore per l'arte si inserisce a impreziosire i fatti narrati.
Misteri e segreti, antiche leggende e, per concludere, un racconto intimo costruito su ricordi di grandi amicizie, successi personali e profondi affetti, come quello che lega l'autore a suo padre, noto pittore da cui ha ereditato l'amore per il bello.
La descrizione di quadri, strumenti musicali a formare una narrazione che non è solo fatta di parole, ma di note, immagini, profumi di tempi e luoghi che resistono al passare degli anni grazie alla volontà tenace di non farli scorrere via invano.
Marco Romoli è architetto libero professionista e insegnante di architettura della tradizione presso l'università telematica San Raffaele di Roma.
Afferma, ispirandosi a Oscar Wilde: "Il senso della mia vita è nella ricerca della bellezza".
Vive in campagna, a Monteloro, vicino a Firenze, sua città natale. Dal '96 è fondatore e presidente dell'associazione "Un tempio per la pace", per la promozione della cultura della pace ispirata al dialogo interreligioso.
In 25 anni ha organizzato nel capoluogo toscano incontri con il Dalai Lama, Thich Nhat Hanh, Edgar Morin, Dacia Maraini, Gino Strada, Mimmo Lucano e altri promotori di pace. L'associazione ha anche realizzato il premio letterario "Firenze per le culture di pace", dedicato a Tiziano Terzani, poi al Dalai Lama, e aperto a chiunque volesse testimoniare il proprio impegno per la pace e la non violenza.
Questi racconti sono un omaggio al territorio in cui vive.