Questo ben documentato studio di Daniele Biancardi si sviluppa dall'età arcaica a Galileo Galilei, passando per il Medioevo e il Rinascimento e, in particolare, concludendosi con la figura sino a ora non adeguatamente valorizzata dell'astronomo e geografo gesuita stellatese Giovanni battista Riccioli (1598-1671), autore del celebre trattato Alamgestum novum.