È una sera come tante, in una palazzina di periferia a Ferrara. Anzi no, non è una sera come tante, perché Vittorio, che di lavoro fa il tassista ed è un uomo affascinante, è appena tornato da un lungo viaggio di lavoro che lo ha portato a Cortina e Misurina. Siamo all'alba degli anni Settanta, i protagonisti del romanzo vivono una realtà complessa e sfaccettata: ciascuno degli attori della storia ha qualcosa da nascondere. Tutti i personaggi, sia i cittadini esemplari, sia gli spacciatori e le prostitute, si agitano nel torbido e nella paura. Quella sera maledetta succederà qualcosa di grave. A investigare sui misteri della palazzina saranno tre spiriti, rimasti sulla terra proprio per capire: due anziani e una bambina, Evelina.