La brutalità del regime è qualcosa che va al di là di ogni possibile attesa, in Corea del Nord; un Paese, una dittatura, che è un incubo collettivo.
Mass Games racconta la vita tremenda di un gruppo di ragazzi in una comune di rieducazione nordcoreana, che s'intreccia con la deificazione della famiglia al potere, quella dei Kim, l'onnipotenza dei militari e con lo strano caso di una rara famiglia occidentale che risiede a Pyongyang.
È, Mass Games, lo spaccato doloroso e al contempo poetico di un Paese sconosciuto ai più, definito dalle Nazioni Unite "un'unica grande prigione", raccontato dalla penna di uno scrittore che v'intesse un sogno di fuga e di riscatto dalla brutalità della dittatura.
"Il libro di Zanon è al tempo stesso un affresco leggero quanto rigoroso e implacabile della Corea del Nord contemporanea". (Luca Barbieri)
"Credo che certi libri abbiano il potere di far entrare nella coscienza collettiva la consapevolezza di un luogo o di una problematica. Mi auguro che Mass Games, non a caso patrocinato da Amnesty International, faccia prendere coscienza delle condizioni di vita del popolo nordcoreano, considerate dalle Nazioni Unite fra le peggiori al mondo". (Alex Zanardi)
Con il patrocinio di Amnesty International.