l libro discute in maniera comparativa l'approccio giuridico al problema dell'eutanasia. Sebbene utilizzi principalmente il metodo del diritto costituzionale per analizzare le controversie, considera anche gli aspetti del diritto morale e penale del problema. Vengono presi in esame 15 giurisdizioni (inclusi gli sviluppi a livello Europeo) facendo riferimento a entrambe le forme di eutanasia (passiva e attiva). L'analisi si concentra in particolare sulla possibilità di rendere legale l'eutanasia - ovvero sulla base di quali idee e valori la riforma della legge può essere inquadrata. Il libro tenta anche di analizzare il rapporto fra eutanasia attiva e passiva, sottolineando che, ciò che la legge ha condonato nell'ambito dei vari tipi di eutanasia passiva, ha ormai infranto alcuni pregiudizi riguardo alla legalizzazione della sua forma attiva. Considerando che questa asimmetria giuridica è indifendibile, il libro confronta anche le ragioni di una giusta strategia per legalizzare l'eutanasia attiva e cerca di individuare la legittima autorità per farlo. L'analisi finale si indirizza alla individuazione dell'organismo che dovrebbe avere il potere di decidere la legalizzazione o meno dell'eutanasia.L'autore argomenta in favore della costituzione di un organismo di rappresentanti eletti democraticamente, poiché solo una riforma legislativa raggiunta attraverso gli strumenti di una democrazia deliberativa potrebbe comporre i disaccordi su questo difficile argomento.